18 Dicembre 2015 – Giornale di Arona

È pensata soprattutto per i bambini, ma sa conquistare anche il lettore adulto la «La Divina Commedia Pocket», versione in prosa del capolavoro di Dante che, scritta a quattro mani da Vilma Cerutti e Isora Paoletto, entrambe docenti di Lettere e grandi appassionate del sommo poeta, ha fatto la sua comparsa nelle librerie ai primi di luglio.

Inserita nella rassegna «Scrittori delle nostre terre» è stata presentata con successo giovedì 10 dicembre in biblioteca ad Arona. Nel corso dell’incontro, che è stato animato dalle letture di Flavia Ajolfi, l’autrice Cerutti, insegnante di lettere al Fermi, ha sottolineato: «Dante è un personaggio molto attuale. Per lui Dio è il principio e la fine dell’uomo. Nella commedia egli ha uno scopo, ovvero scrivere il libro del suo viaggio, come gli ha detto il suo avo Cacciaguida. Ma in generale ognuno di noi ha un suo compito nella vita, in cui le amicizie, i maestri sono importanti, come lo è Virgilio per il poeta, perché ti accompagnano nel tuo viaggio, ti spronano, ti consigliano».

Paoletto ha poi aggiunto: «Per la Commedia abbiamo immaginato un epilogo che nel testo originale non c’è, ovvero che Dante terminato il viaggio torni a Firenze, pur mantenendo come ultima parola finale le tanto amate stelle. Anche se nel testo sono stati inseriti dei brani originali, come la bellissima preghiera alla Vergine, l’abbiamo reso in generale più fruibile da parte dei bambini che durante gli incontri di presentazione nelle scuole ci fanno sempre tante domande».

Originale è stata anche l’idea di illustrare le pagine con disegni dei personaggi danteschi, opera del fumettista Massimo Giacon, da cui poi Alessi ha tratto ispirazione per una linea di statuine che stanno già avendo successo.